CABANA MAGAZINE N20

CABANA MAGAZINE N20

Ogni numero trasporta in un viaggio di collezionismo ossessivo, colori, tessuti e oggetti d'arte che prendono vita attraverso fotografie e immagini vivide.

Copertine di Tiffany & Co.

Stampato, rilegato e per la prima volta avvolto in seta, Cabana Magazine N20 segna una serie di prime volte, svelando storie indicibili. Con sei case mai viste prima a New York, Milano, Belgio e Parigi, due grandi portafogli di viaggio a Malta e Gujarat, e la tanto attesa ristrutturazione di uno degli indirizzi più eccelsi dell'Inghilterra, questo numero è pieno di esclusive di primo sguardo, che siamo onorati di condividere.

L'icona del design, Roberto Peregalli, si affida a Cabana per rivelare uno spazio profondamente personale a Milano. Altrove in città, la designer tessile Idarica Gazzoni ha invitato Cabana a rivelare la sua nuova casa spettacolare, un elegante palazzo di motivi e texture. Remy Renzullo ristruttura l'ala privata di Castle Howard, una delle più grandi tenute d'Inghilterra, famosa per l'ambientazione del film, Brideshead Revisited, abbagliando nelle fotografie di Derry Moore. A New York, artista nonagenariana, Barbara Jakobson ha aperto per la prima volta le sue porte laccate rosse, rivelando una vita veramente ben vissuta e raccolta. In Belgio, la sorprendente casa dello stilista Edward Vermuelen mostra l'impatto della luce, della scala e della moderazione. Nel frattempo, a Parigi, l'antico appartamento del presidente di Sotheby, Mario Tavella, è una rara delizia sotto ogni aspetto. A Malta, attraverso gli occhi di Miguel Flores-Vianna, la designer Suzanne Sharp rivisita la sua infanzia ed esplora le complessità dell'identità e della storia maltese, trovando la resilienza e il fascino del paese vivo e vegeto nelle sue antiche strade e a porte chiuse.
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Esce ogni 6 mesi e viene stampata come un libro.

Le copertine sono realizzate in vero tessuto.

Questo renderà la rivista un oggetto da collezione.

La rivista mette in scena i gusti personali, l’eccentricità pacata o esasperata di ognuno, l’amore per gli spazi e le cose con cui viviamo giornalmente e che, in un modo o nell’altro, si legano al nostro modo di essere e di fare con una trasmissione reciproca di energie.